Il mese di Ramadan
Nel mese di Ramadan, nono del calendario musulmano che dura 29 o 30 giorni, i fedeli musulmani ricordano «il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza» (Corano, Sura II, verso 185). Durante questo periodo, il digiuno dall’alba al tramonto costituisce il quarto dei cinque pilastri dell’Islam. A celebrarlo sono 1.6 miliardi di persone in tutto il mondo.
Il Ramadan è il nono mese dell'anno secondo il calendario islamico e ha una durata di 29 o 30 giorni. L’inizio del Ramadan è indicato dall’apparire del primo spicchio di luna crescente.
La parola “Ramadan” significa 'calore rovente' o 'aridità'.
Questo è il mese del digiuno, ed è un atto fondamentale di culto, obbligatorio per tutti i musulmani tranne che per alcune categorie di persone. Per legge sono esenti dal digiuno i minorenni non ancora puberi, i vecchi, i malati di mente, i malati cronici, i viaggiatori, le donne in stato di gravidanza o che allattano, le persone in età avanzata, nel caso che il digiuno possa comportare un rischio per loro.
Si tratta di un mese di purificazione, ricco di doni divini durante il quale, in una delle sue ultime notti dispari, detta Lailatu l-Qadr (notte del destino), le porte del cielo sono aperte.
Il digiuno dura dalle prime luci dell'alba fino al tramonto; in genere va fatto precedere da un pasto leggero poco prima dell'aurora, detto suhur, per poter affrontare la giornata. Consiste non soltanto nell'astensione da ogni cibo e bevanda, ma anche da qualsiasi contatto sessuale. Non bisogna litigare, mentire, parlar male degli altri e compiere azioni violente.
Lo spirito del Ramadan sta proprio nell'essere un dono di Dio per consentire all'uomo la purificazione del cuore. Il digiuno è semplicemente uno stumento per imparare a dominare i desideri del cuore e volgere il proprio spirito al bene. Durante questo periodo di digiuno si pone particolare attenzione alla recita delle preghiere (Ṣalāt), alla lettura del Corano e ad un crescente impegno nelle opere di bene e nella carità. Il credente è infatti invitato a condividere i suoi beni con chi è nel bisogno.
Con il sorgere della luna nuova del mese di Shawwal ha termine il mese di Ramadan e con esso finisce l'astinenza ed inizia 'Id al-Fitr, la "Festa della rottura".